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L’artista Elena Tagliapietra ha reinterpretato la “Festa del Bocolo” in uno dei luoghi più famosi del mondo, Piazza San Marco, il 25 aprile giorno di San Marco patrono della città, con un’imponente performance artistica che crea un’immagine iconica. Lo scrittore Alberto Toso Fei ha raccontato la storia ultra millenaria di questa tradizione.
Venezia, città famosa per i suoi segreti, ha una tradizione più antica di San Valentino e più antica e tragica della storia di Romeo e Giulietta.
La festa segna l’anniversario della tragica storia di un amore di due giovani, da quando la figlia di un nobile si innamorò di un soldato di scarsa fortuna. La storia d’amore si concluse con la morte di entrambi i giovani, l’ultimo gesto del giovane fu quello di offrirle una rosa bagnata del suo sangue.
Ogni 25 aprile da circa 1200 anni, gli uomini di Venezia onorano le donne della loro vita regalando loro un boccolo di rosa rossa. La Festa del Bocolo è uno dei segreti più antichi e meglio custoditi della romantica città di Venezia.
Quest’anno, l’artista Elena Tagliapietra ha portato centinaia di veneziani locali , venezia del cuore e viaggiatori romantici internazionali a combattere contro il meteo per creare un’enorme rosa di persone viventi nel centro di Piazza San Marco. “Una rosa per Venezia” è stata una performance dal vivo accompagnata da una poesia parlata dello scrittore Alberto Toso Fei. Evento ufficiale del Comune di Venezia, con la produzione del Centro Teatro Attivo Srt, questi artisti hanno dato vita a un’esperienza indimenticabile che vivrà nelle foto e nella memoria dei veneziani come un risveglio delle loro antiche passioni.
L’installazione è stata una performance di arte moderna che affonda le sue radici nell’amore per questa magica città. E così come l’amore può vincere ogni ostacolo, l’arte può essere creata con ogni tempo.
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A human “Rosebud” in St. Mark’s Square to renew an ultra millenian tradition
Artist Elena Tagliapietra reimagines “The Feast of the ROSE” in one of the worlds most famous landmarks, the “Piazza San Marco”, on the 25th of April, with a massive art performance creating an iconic image. The writer Alberto Toso Fei tells the ultra millennial story behind this tradition.
Venice, a city famous for its secrets, has a tradition older than Valentine’s Day, and older and more tragic than the story of Romeo and Juliet.
The festival marks the anniversary of the tragic story of young love gone wrong, from when the daughter of a nobleman fell in love with a soldier of poor fortune. The romance ended in the death of both youths, the last gesture of the young man having been offering her a rose
A human “Rosebud” in the heart of Venice the 25th of April celebrated St. Mark’s Day to send the message of an extraordinarily alive and modern city, capable of looking to tomorrow from its own beautiful traditions.
The performance in St. Mark’s Square, titled “A rose for Venice” and the created by the visual artist Elena Tagliapietra with the collaboration of the writer Alberto Toso Fei, saw the involvement of about a thousand of people – citizen in fact or in love- who responded happily to the public call to bring to life stems with passion 850 square meters of red petals and another 150 of green stem and made relive the 1200 years old love legend linked to the flower donated on St. Mark’s Day: that of the love between the noblewoman Maria Partecipazio and the storyteller Tancredi.
Rounding out the collective artistic performance was a flash-reading about the legend of the “Bòcolo” in which Tancredi, in order to win the trust of the lover’s father, does not hesitate to enlist in the ranks of the Paladins of France. The young man dies in the attempt, but manages to send a final gift to his Maria: a rosebud stained with her blood. A tragic and very sweet affair, in whose memory-and in the name of love-Venice perpetuates each year the ritual of giving a red rose to one’s beloved.
The Collective Artistic Performance aim to spread to the world to love Venice in all its beauty and culture, sended directly by the citizens.
Venice, April 25, 2023